1785-1852
Francesco Romani fu uno dei primi medici a introdurre e diffondere l’Omeopatia in Italia e in Inghilterra. Egli, come spesso accadeva agli inizi dell’Ottocento, si avvicinò alla Medicina Omeopatica in seguito all’incontro con alcuni omeopati che accompagnavano le truppe austriache nelle tappe della guerra, che in quegli anni imperversava sul territorio italiano.
Francesco Romani nacque a Vasto il 24 settembre 1785 e si laureò in Medicina presso la prestigiosa Università di Napoli. Entrò in contatto con la Medicina Omeopatica in seguito ad una difficile malattia, superata grazie alle cure omeopatiche. Romani si ammalò gravemente mentre esercitava la sua professione a Napoli e, per nove anni, nessun rimedio della Medicina Allopatica sembrò aiutarlo. Ormai certo di morire, decise di rivolgersi al dr. Giorgio Necker di Melnich, uno stimato omeopata boemo giunto in terra partenopea con lo scopo di diffondere l’Omeopatia in Italia. Necker sottopose Romani alle sue cure omeopatiche e, in breve tempo, il medico abruzzese guarì. Il rapido recupero dello stato di salute lo convinse della validità dei principi omeopatici.
Romani raggiunse grandi successi praticando la Medicina Omeopatica e, dopo essere diventato personaggio di spicco a Napoli e in tutta Italia, fu invitato al castello del conte di Shrewsbury, in Inghilterra. Il viaggio fu, per lui, un pretesto per introdurre le dottrine dell’Omeopatia a Londra. Il dott. Romani riuscì, infatti, ad allestire un ambulatorio in cui praticare le sue cure omeopatiche; grazie ai numerosi pazienti che accorsero, il medico ebbe l’occasione di confrontarsi con diversi casi e disturbi, elaborando nuovi rimedi omeopatici.
Dopo sei mesi di soggiorno in Inghilterra tornò a Napoli, dove fu medico personale del sovrano Francesco V, insieme al suo discepolo Cosmo Maria De Horatiis e, in seguito, fu nominato medico di camera della Regina Maria Elisabetta di Borbone.
Il dr. Francesco Romani morì a Napoli il 24 novembre del 1852 e, alla fine dell’ottocento, i cittadini di Vasto, sua città natale, gli dedicarono un busto bronzeo, in seguito esposto al Museo Civico.
Oltre ad essere stato uno dei primi medici a diffondere l’Omeopatia in Italia, a lui si deve il merito di aver convertito all’approccio omeopatico tanti medici allopatici di quel tempo, tra cui il suo futuro discepolo Cosmo Maria De Horatiis.
Conosciamo le origini della disciplina e la storia dei grandi Maestri
1932
1880 - 1963
1919
Hai letto l'ultimo articolo?
Hai letto l'ultimo articolo?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Vuoi leggere i nostri approfondimenti sui principali rimedi omeopatici,
sui disturbi e le news legate al mondo dell’Omeopatia? Allora che aspetti, iscriviti!
IMO S.p.a. | Via Firenze, 34 – 20060 Trezzano Rosa (MI) | Partita Iva: 00714820156 | Privacy | Cookie Policy | Credits: Digital for Business