Se ci stai seguendo da un po’ saprai che negli articoli precedenti ci siamo occupati di descrivere gli elementi fondamentali che compongono un fumetto: abbiamo individuato le caratteristiche peculiari di ogni genere fumettistico, la carta d’identità del protagonista e dei personaggi secondari e, infine, l’idea principale dalla quale partire per scrivere la nostra storia.
Abbiamo anche imparato a trasformare un’idea iniziale in un vero e proprio schema narrativo, una traccia che servirà a guidarti nella scrittura del soggetto e, successivamente, della sceneggiatura. Ma è davvero così semplice trovare la strada giusta? Ci sono alcuni dettagli da tenere in considerazione prima di procedere alla scrittura vera e propria del soggetto: uno di questi è il linguaggio da utilizzare.
In questo articolo cercheremo di illustrare le regole da seguire per scrivere un soggetto narrativo. Il linguaggio è lo strumento che, insieme alle immagini, ti servirà per rendere la comunicazione davvero efficace; per questo motivo dovrai fare molta attenzione al modo in cui esporrai e scriverai la storia.
Vediamo insieme alcuni utili consigli!
Il tuo primo obiettivo è fare in modo che il pubblico non sia pervaso da dubbi mentre leggerà la storia. È molto probabile che, leggendo il fumetto, il lettore si ponga delle domande: il tuo compito è quello di fornire le risposte ad ognuna di esse. Questo significa esporre gli avvenimenti nella forma più chiara ed esemplificativa possibile.
Quando scriverai è importante, quindi, anticipare ogni possibile dubbio e fare in modo che il pubblico possa trovare tra le righe del racconto tutte le risposte a eventuali questioni irrisolte.
Cosa significa questo concetto in concreto? Prendiamo il caso di un fumetto mistery o di un giallo. In una storia dove l’avvenimento chiave è un omicidio non potete limitarti a descrivere come è avvenuta la cattura del colpevole. Dovrai chiarire tutti gli aspetti della vicenda:
La chiarezza è importante non solo per il fruitore ultimo del fumetto ma anche per chi sarà interpellato per l’eventuale pubblicazione dell’opera: l’editor. Questa figura dovrà decidere se diffondere o meno il fumetto ed è quindi indispensabile provocare in lui una buona impressione. Il punto di partenza per raggiungere questo obiettivo è proporre una storia che sia chiara, scorrevole ed esaustiva: fai in modo che venga ricordata!
Se il linguaggio è importante per rendere la storia chiara, la capacità di sintesi è altrettanto decisiva, soprattutto per il genere letterario in questione. Il fumetto, per sua stessa natura, si basa su una sintesi estrema delle informazioni. Essere sintetici, però, non significa dover rinunciare a contenuti importanti: nel soggetto quindi dovrai riassumere tutti i dati della storia, senza tralasciare nulla di essenziale.
Ecco qualche suggerimento per essere sintetici ma efficaci:
Se questi suggerimenti sono abbastanza chiari… mettili in pratica con il prossimo esercizio! 😉
ESERCIZIO PER IL LETTORE
Ricordi lo schema narrativo del fumetto? Bene, riprendi quello che abbiamo imparato nelle letture precedenti e mettiamolo in pratica! Procedi per ordine seguendo la traccia che avete elaborato e riporta tutte le informazioni che ritenete essenziali.
Ricordati di farlo in modo chiaro, sintetico e… ordinato!
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