I RIMEDI OMEOPATICI

Aconitum napellus

Il rimedio omeopatico Aconitum si ottiene dalla Tintura Madre di Aconitum napellus, una pianta erbosa perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
Aconitum è un rimedio ad azione breve, utilizzato soprattutto in caso di infiammazioni di ogni genere causate prevalentemente da esposizione al freddo e al vento secco o al caldo intenso.

Aconitum napellus: la pianta

L’Aconito è una pianta della famiglia delle Ranuncolacee che cresce spontaneamente nei boschi di montagna, sui versanti esposti ai venti freddi del nord e in varie località dell’Europa. La pianta è presente anche in Italia ed è considerata una delle più tossiche tra quelle diffuse nelle zone montane delle Alpi.

 

I suoi fiori sono molto particolari e subito riconoscibili a causa della loro caratteristica forma ad elmo e per il bel colore blu scuro. Questa pianta può raggiungere l’altezza di 1,5 metri e la sua radice contiene un alcaloide particolarmente tossico: l’aconitina.

 

Il nome deriva dal greco akòniton (= pianta velenosa), infatti anche nell’antichità omerica la pianta era conosciuta perlopiù per la sua alta tossicità.
Gli antichi greci lo utilizzavano alla stessa stregua della cicuta (altro potente veleno vegetale) ed in tempi più recenti veniva usata, specialmente dai Galli e dai Germani, per motivi militari. Infatti avvelenavano con essa le punte di frecce e lance prima del combattimento.

Aconitum napellus: qualche curiosità

L’Aconito, molto conosciuto sia nell’antichità che ai giorni nostri, viene spesso citato nella letteratura, ma anche in film e telefilm. Ecco alcune curiosità:

  • Nelle credenze popolari l’Aconito, al pari dell’aglio, veniva utilizzato per tenere lontani i vampiri, come si vede nel film Dracula, e i lupi mannari;
  • Secondo lo storico tedesco Christoph Schäfer sarebbe stato un cocktail di droghe a base di Aconito la vera causa della morte della regina Cleopatra;
  • Secondo Ovidio l’Aconito nacque dalla bava di Cerbero, infuriato perché incatenato e trascinato fuori dall’Ade, inoltre Medea insieme al marito Egeo tentò di avvelenare Teseo proprio con questa pianta;
  • Shakespeare lo menziona spesso nelle sue opere;
  • L’Aconito anche oggi viene citato in numerosi film e telefilm come Harry Potter, Teen Wolf e The Vampire Diaries.

Aconitum: rimedio omeopatico

Come già anticipato il rimedio omeopatico Aconitum si ottiene dalla Tintura Madre della pianta che viene preparata a partire dalla pianta intera raccolta nel periodo di fioritura.

 

L’effetto principale è dovuto all’aconitina che ha azione antinevralgica, antigottosa, decongestionante dell’apparato respiratorio.

 

Impiegato soprattutto in caso di infiammazioni, viene utilizzato prevalentemente nei seguenti casi:

  • Raffreddore con stato febbrile accompagnato da irrequietezza psicomotoria e ansia;
  • Ipertensione arteriosa;
  • Cute secca e iperemica;
  • Raffreddamento da aria fredda e secca;
  • Formicolii e dolori degli arti inferiori;
  • Parestesie ed anestesie dopo esposizione al freddo secco;
  • Eccitazione cardiaca e precordialgie su base ansiosa;
  • Dolori da angina pectoris e ipoestesie irradiate al braccio sinistro;
  • Stato di angoscia e tanatofobia;
  • Crisi di tosse con affanno respiratorio e senso di costrizione toracica.

Spesso, durante le terapie, Aconitum è seguito da Sulphur, in quanto Aconitum è l’acuto di Sulphur e Sulphur è il cronico di Aconitum. Altri rimedi che completano l’azione di Aconitum sono: Arnica, Belladonna, Bryonia, Ipeca, Silicea.
Tra i rimedi antidoti, cioè da assumere in caso di abuso da Aconitum, ricordiamo Coffea e Nux vomica.

Aconitum: tipo costituzionale

Il tipo costituzionale Aconitum è un soggetto che presenta manifestazioni a decorso veloce ed è quindi molto reattivo di fronte a situazioni di malessere. In questi casi generalmente produce reazioni violente ed improvvise (ad es. febbre a 40° e più).

 

Aconitum napellus, proprio come il soggetto per il quale è indicato, è un rimedio omeopatico ad azione breve ed è efficace per le infiammazioni di ogni genere causate prevalentemente da esposizione al freddo e al vento o al caldo intenso e, più in generale, per tutti quei malesseri che appaiono all’improvviso.

 

Questo soggetto presenta sempre ansia ed agitazione non solo per se stesso ma anche per gli altri, ha inoltre paura della morte, dei fantasmi e dei terremoti.
Soffre di irrequietezza generale, attacchi di panico (specie la sera) e agorafobia. In generale ha un forte desiderio di compagnia.

 

I sintomi del soggetto peggiorano con il freddo secco, con l’esposizione al vento, dopo che il disturbo si è manifestato, con il caldo e nel pieno della notte. Migliorano invece con la comparsa della sudorazione.

 

Infine, il tipo Aconitum, ha un forte desiderio di bevande fredde.

Scopriamo i rimedi fondamentali della Medicina Omeopatica

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