I RIMEDI OMEOPATICI

Calcarea phosphorica

Calcarea phosphorica è un rimedio omeopatico che deriva dal fosfato di calcio triturato. In campo omeopatico viene utilizzato in caso di disturbi riguardanti il tessuto osseo, il sangue ed il sistema nervoso.

Fosfato di calcio in natura

Il fosfato di calcio è il sale di calcio dell’acido fosforico che a temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore.
È un sale molto diffuso in natura; lo si trova sotto varie forme nei giacimenti e come parte integrante dei liquidi e dei tessuti organici. I minerali del fosfato di calcio sono i tre generi di apatite: la clorapatite, la fluorapatite e l’idrossiapatite. Le apatiti hanno una struttura ionica e, di conseguenza, sono caratterizzate da un elevato punto di fusione (oltre i 1400 °C) e notevole durezza.
Il fosfato di calcio raramente si trova puro in natura ed i suoi minerali sono stati rinvenuti in Marocco, Israele, Egitto e Filippine ed altri paesi, oltre a tracce sulla Luna.
In riferimento agli essere viventi rappresenta circa il 60% della matrice del tessuto osseo e dei denti. È inoltre uno dei componenti principali del guscio delle conchiglie.

I fosfati negli alimenti

I fosfati, tra cui anche il fosfato di calcio, sono presenti praticamente in ogni alimento ma soprattutto in quelli proteici, quali latte, pesce, carne, e uova. Sotto forma di polifosfati, vengono ampiamente adottati dall’industria alimentare in qualità di additivi.
Vengono solitamente utilizzati nei salumi (per esempio nel prosciutto cotto) e nella carne in scatola. Nei prodotti industriali di pasticceria vengono usati come agenti lievitanti, mentre per carni, formaggi e insaccati svolgono una funzione addensante, per mantenerne la tonicità. A questo scopo sono impiegati in dosi relativamente elevate: gli esperti consigliano di non abusarne, in quanto, concorrono alla formazione di calcoli renali, fanno aumentare la pressione arteriosa e il rischio di malattie cardiovascolari.

Fosfato di calcio in medicina

In passato il fosfato di calcio veniva utilizzato come rimedio antidiarroico e mineralizzante; oggi invece è impiegato come antiacido, come integratore alimentare e in odontoiatria.
Inoltre è utilizzato nella cura di difetti ossei o come sostituto ad un innesto osseo quando un trapianto non è possibile.
Può essere presente da solo o in combinazione a materiali biodegradabili come l’acido poliglicosico o a materiali autoleganti per innesti ossei.

Calcarea phosphorica: rimedio omeopatico

La preparazione omeopatica di Calcarea phosphorica si ottiene per triturazione del fosfato di calcio. Questo rimedio omeopatico è particolarmente efficace quando si tratta di affrontare casi di lenta guarigione legati a malattie delle ossa o delle articolazioni.

 

Calcarea phosphorica viene utilizzata quando si presentano i seguenti stati emotivi:

  • infelicità;
  • irrequietezza;
  • insoddisfazione;
  • tendenza a lamentarsi;
  • memoria labile;
  • voglia di novità;
  • difficoltà ad adattarsi alla routine.

Per quanto riguarda, invece, le problematiche fisiche, Calcarea phosphorica è ottimale nei casi di:

  • fratture;
  • slogature;
  • mal di gola;
  • disturbi digestivi;
  • articolazioni doloranti;
  • lenta crescita dei denti nei bambini;
  • lento sviluppo osseo;
  • affaticamento;
  • anemia e problemi legati al sangue.

Il tipo Calcarea phosphorica

Calcarea phosphorica è il rimedio omeopatico capostipite dei soggetti a costituzione fosforica. Questo rimedio è indicato nei pazienti che presentano le seguenti caratteristiche:

  • astenia;
  • distonia;
  • paura;
  • impazienza;
  • veemenza;
  • deficit di memoria;
  • ritardo nell’apprendimento;
  • scarsa propensione agli impegni.

Generalmente il soggetto Calcarea phosphorica ha subito, durante l’infanzia, uno sviluppo e formazione lenta dei tessuti, seguita da una crescita rapida nel periodo dell’adolescenza.
È un soggetto facilmente irritabile e si stanca al minimo sforzo. L’astenia del soggetto Calcarea phosphorica si manifesta con disturbi psicosomatici: somatizza ogni avvenimento avverso che lo induce in uno stato di apatia.  Ha tuttavia un forte appetito che lo porta a mangiare voracemente; inoltre ha spesso mani e piedi freddi.
Dal punto di vista generale il soggetto Calcarea phosphorica ha problemi che riguardano la sfera intellettiva con cattiva memoria e stanchezza per il lavoro intellettuale. Per quanto riguarda invece l’aspetto fisico, il soggetto Calcarea phosphorica è molto spesso bruno, magro, longilineo, con torace stretto, denti lunghi, polso magro e dita affusolate.

 

Come si è già visto per altri tipi costituzionali, ogni soggetto registra un peggioramento e un miglioramento della sintomatologia in particolari circostanze. Nel caso dei pazienti Calcarea phosphorica la sintomatologia peggiora con il cambiamenti di tempo, il freddo, l’umidità, con lo sforzo intellettuale; migliora con il tempo caldo e secco, d’estate, mangiando.

Scopriamo i rimedi fondamentali della Medicina Omeopatica

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