Il rimedio omeopatico Drosera si ottiene dalla Drosera rotundifolia, una pianta carnivora che cattura gli insetti e li digerisce grazie al fluido secreto dalle ghiandole situate sulla parte superiore delle foglie. Per le sue virtù antispasmodiche viene considerata un valido rimedio contro le forme acute di tosse secca e insistente accompagnata da abbondante sudorazione e conati di vomito.
La Drosera è una pianta dall’aspetto molto gradevole che nasconde però un segreto: è una pianta carnivora, più precisamente insettivora! Conosciuta da secoli nella medicina popolare, veniva utilizzata per la cura di infezioni delle vie respiratorie e tensioni muscolari. In passato i medici asiatici la utilizzavano contro le eruzioni cutanee e, durante il Medioevo, per la peste.
La tradizione popolare voleva inoltre che il succo fresco della drosera venisse impiegato nella preparazione del formaggio, in quanto capace di cagliare il latte.
Le specie sono numerosissime, infatti la pianta è ben dislocata ovunque nel mondo. La Drosera rotundifolia, però, cresce soprattutto in Europa, India, Cina, Sudamerica e Stati Uniti.
Il nome deriva dal greco e significa “rugiadosa, coperta di rugiada”, non a caso viene spesso chiamata anche Rugiada del Sole. La drosera presenta, infatti, dei veri e propri tentacoli colorati sulle foglie che secernono minuscole gocce di mucillagine zuccherina, vischiosa e lucente, che dona loro un aspetto rugiadoso e attraente, con la funzione di attirare e intrappolare i piccoli insetti che incautamente vi si posano sopra. A questo punto la pianta li intrappola, li mangia e li digerisce proprio grazie al suo liquido.
Particolarmente resistente e capace di adattarsi a qualunque clima, è una pianta che predilige ambienti umidi e freschi, come paludi, fessure fra le rocce, torbiere, tronchi marcescenti, margini di laghi, fiumi, o stagni. Sono proprio le parti aeree della pianta a venire utilizzate per curare diverse patologie in quanto contengono oli essenziali, naftochinoni e flavonoidi. Il periodo in cui è maggiore la concentrazione dei principi attivi corrisponde al periodo estivo.
La Drosera è una pianta dall’azione antispasmodica, broncosedativa e antisettica, decongestionante, antinfiammatoria ed espettorante. L’azione sulla tosse è dovuta in particolare al droserone, una sostanza calmante che permette di agire sulla muscolatura liscia dei bronchi. Per ottenere la Tintura Madre viene impiegata la pianta intera e fresca.
Il rimedio viene tradizionalmente utilizzato nei seguenti casi:
Bordes e Dorfman nel 1986 condussero uno studio sulla cura delle tossi secche. Fu usato uno sciroppo a base di Drosera ed altre 9 sostanze in diluizione 3CH. Rispetto al gruppo trattato esclusivamente con placebo i risultati furono i seguenti: il sintomo scomparve con una settimana di terapia omeopatica in 20 pazienti su 30 contro gli 8 su 30 del gruppo placebo.
La tosse è un riflesso fisiologico, difensivo dell’organismo che serve a mantenere le vie respiratorie prive di sostanze irritanti o ostruttive al fine di garantire una corretta ed efficace respirazione. La tosse, come quasi tutti ormai sanno, può essere secca o grassa (meglio sarebbe dire “produttiva”), caratterizzata, quest’ultima, dalla presenza di muco.
La tosse non va trascurata, lasciando che si trascini per lungo tempo senza motivi: potrebbe essere infatti la spia di disturbi più seri.
La cause più comuni sono le patologie respiratorie e l’irritazione delle vie aeree superiori: faringe, laringe e trachea. L’irritazione può essere causata da agenti esterni come polveri, fumo di sigaretta, gas, clima freddo-umido oppure da infezioni di origine virale o batterica.
L’Omeopatia offre moltissimi rimedi per la tosse in quanto sintomo di diverse patologie. Drosera, ad esempio, viene impiegato in caso di tosse secca e convulsa, parossistica e cavernosa. Il paziente per il quale è indicato questo rimedio soffre di attacchi di tosse molto ravvicinati e fatica a riprendere fiato. La tosse, inoltre, è causata da un’irritazione a livello di trachea, faringe e bronchi che procurano una sensazione di solletico o di corpo estraneo, soprattutto a livello tracheale.
Il tipo Drosera è una persona solitamente irrequieta (soprattutto quando sta male) e ostinata. Tale soggetto quando è solo soffre di ansia e, in generale, ha difficoltà a concentrarsi. Soffre inoltre di manie di persecuzione e ha un gran timore di ricevere brutte notizie.
Di seguito le principali caratteristiche del rimedio in riferimento al soggetto per il quale è particolarmente indicato:
Azione generale:
Generalità:
Principali indicazioni cliniche:
Solitamente i sintomi presentati del soggetto Drosera migliorano con l’aria fresca, con la pressione, muovendosi, seduti con la schiena eretta e con la quiete; peggiorano dopo mezzanotte, stando sdraiati, parlando e cantando, con cibi e bevande freddi, piangendo.
FONTI
Geddes N. – Lockie A., Il libro completo della Omeopatia, Milano, Mondadori, 1998
Prof. Dott. Chiriacò D., Corso di Omeopatia – Centro Omeopatico Italiano Ippocrate – CSOA – IMO
Turinese L., L’omeopatia nelle malattie acute, Edra, 2014
Bordes L.R., Dorfman P., Evaluation de l’activitè antitussive du sirop Drosetux: etude en double aveugle versus placebo, Les Cahiers d’O.R.L.,T. XXI – N.9,731,735 – 1986.
De Chirico T., Omeopatia: Guida medica ai rimedi omeopatici per le più comuni malattie, Mnamon, 2014
Scopriamo i rimedi fondamentali della Medicina Omeopatica
Hai letto l'ultimo articolo?
Hai letto l'ultimo articolo?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Vuoi leggere i nostri approfondimenti sui principali rimedi omeopatici,
sui disturbi e le news legate al mondo dell’Omeopatia? Allora che aspetti, iscriviti!
IMO S.p.a. | Via Firenze, 34 – 20060 Trezzano Rosa (MI) | Partita Iva: 00714820156 | Privacy | Cookie Policy | Credits: Digital for Business