A quasi tutti almeno una volta nella vita è capitato di soffrire di mal di testa! La classificazione ufficiale identifica ben 13 diverse tipologie di cefalea distinguendo tra cefalee primarie, che non sono in relazione con altre patologie, e secondarie, sintomo di altre patologie anche gravi.

Il mal di testa è una delle condizioni più diffuse e una delle principali cause di sofferenza, assenteismo dal lavoro e scarsa produttività. Questi disturbi nel loro insieme colpiscono persone di tutte le età, razze, aree geografiche e classi economiche.
I mal di testa più comuni sono: la cefalea di tipo tensivo, l’emicrania, la cefalea a grappolo e le cosiddette sindromi da cefalea cronica giornaliera.
L’esempio più comune di cefalea primaria è rappresentato dall’emicrania nella sua forma classica (con aura) e in quella comune. Le crisi emicraniche si manifestano con dolore intenso che interessa metà testa (ma può anche essere diffuso) e che possono durare dalle 4 alle 72 ore. Chi ne soffre è sicuramente a conoscenza di quanto possano essere invalidanti.

Per quanto riguarda le cause che scatenano il mal di testa è molto difficile riuscire a identificarle chiaramente. In alcuni casi si può trattare di stress psichico o emotivo, in altri casi ci possono essere cause genetiche o ambientali o, più spesso, un mix di tutto quanto.

Le cefalee sono patologie per le quali l’Omeopatia è molto richiesta, sia come terapia preventiva sia come cura nella fase acuta o come supporto a trattamenti farmacologici. A differenza della terapia allopatica, quella omeopatica viene personalizzata in base al tipo di dolore, all’intensità, alla durata e ai sintomi associati al mal di testa ma soprattutto in base alla costituzione del paziente. La Medicina Omeopatica, infatti, si rifà alla teoria costituzionale secondo cui ogni individuo tenderà a soffrire di un determinato tipo di mal di testa in funzione della propria costituzione e quindi delle proprie tendenze patologiche.