Le verruche sono lesioni cutanee molto comuni caratterizzate dall’ispessimento dello strato più superficiale della pelle dal colore bianco tendente al giallo. Di origine virale, sono di natura benigna e possono interessare qualsiasi parte del corpo, ma di solito colpiscono le mani e i piedi. I soggetti maggiormente affetti da questo sgradevole disturbo sono i bambini e i ragazzi giovani.
Si tratta di un disturbo particolarmente fastidioso specialmente perché si manifesta in parti del corpo esposte facilmente a urti e contatti continui. Può anche causare imbarazzo in alcune persone trattandosi di lesioni affatto gradevoli alla vista. Fortunatamente, esistono molti rimedi da applicare e altrettanti metodi per prevenirle
Le verruche sono causate da alcuni ceppi del virus HPV e si trasmettono per contagio. Il virus penetra nella cute in cui sono presenti abrasioni, anche piccolissime, motivo per cui le verruche sono più comuni in quelle parti del corpo dove sono più frequenti lesioni dell’epidermide come le mani e i piedi. Una volta avvenuta l’infezione, il periodo di incubazione varia da uno a otto mesi prima che sulla cute compaiono le verruche.
I fattori di rischio sono riconducibili a tutto ciò che facilita l’attecchimento di questi ceppi di virus come il contatto diretto con le verruche altrui o addirittura con le proprie (processo denominato autoinoculazione). Facilita il contagio anche una scarsa igiene dovuta all’uso promiscuo di oggetti come asciugamani e accessori per la cura delle unghie. In generale, la trasmissione delle verruche avviene frequentando ambienti ad alto rischio di contaminazione come piscine, palestre e spogliatoi.
Alcuni soggetti sono particolarmente predisposti all’infezione. Infatti, le verruche colpiscono più spesso gli allergici e i bambini in età scolare nella fascia compresa tra i 10 e i 15 anni. Sono invece meno frequenti nei neonati e negli anziani.
Le verruche possono essere distinte in almeno cinque tipologie principali come le verruche comuni, piane plantari, a mosaico e filiformi.
Chiamate anche verruche volgari o porri, si manifestano di solito sulle dita, sulle mani, sulle ginocchia e sui gomiti. Le verruche comuni si presentano come escrescenze dure di grandezza variabile e di forma arrotondata, solitamente di colore giallastro e marroncino. Hanno una superficie irregolare e al suo interno presentano dei puntini neri. Possono provocare un dolore acuto e pungente se sottoposte a pressione.
Le verruche piane generalmente sono di piccole dimensioni, risultano più lisce rispetto alle altre tipologie poiché la loro sommità è piatta. Possono comparire a grappoli ed essere di colore rosa, marroncino o giallastro. Nella maggior parte dei bambini che ne sono colpiti compaiono sul viso, ma possono anche manifestarsi su altre parti del corpo come braccia, ginocchia o mani.
Si tratta delle verruche che attecchiscono sulle piante dei piedi. Possono coinvolgere anche le caviglie e tendono a diventare parecchio grandi. Le verruche plantari non crescono verso l’esterno come le altre tipologie poiché le piante dei piedi devono sostenere l’intero peso corporeo. Per questo motivo, si sviluppano verso l’interno formando una sorta di piramide rovesciata che scava la pianta del piede internamente. Talvolta sono difficili da trattare e possono essere estremamente fastidiose, proprio perché compromettono l’andatura di una camminata a causa del dolore pungente che si prova ad ogni qualvolta si generi pressione appoggiando il piede per terra camminando.
Le verruche a mosaico sono bianche e costituite da piccole crosticine. Spesso, si manifestano sotto le dita dei piedi, ma possono anche diffondersi su superfici più ampie come la pianta. Eppure, a differenza delle verruche plantari, non fanno male quando ci si cammina sopra per via della loro forma piatta.
Si chiamano verruche filiformi per via della loro tipica forma allungata. Di solito sono dello stesso colore della pelle e spesso si formano all’interno o nelle vicinanze della bocca, degli occhi o del naso.
Di natura diversa sono le verruche seborroiche o cheratosi seborroiche, manifestazione di una scorretta crescita della cute. Infine, a seguito di trasmissione sessuale a volte le verruche appaiono nella zona genitale e prendono il nome di condilomi acuminati o, più comunemente, verruche ano-genitali.
Per evitare di contrarre le verruche è sufficiente rispettare alcune semplici raccomandazioni come:
Se si ha già contratto l’infezione, è importante evitare di toccare le verruche per scongiurare la diffusione del virus in altre zone della pelle.
Infine, l’insorgenza delle verruche può essere evitata perdendo la cattiva abitudine di rosicchiare le unghie, una delle zone dove più facilmente attecchisce il virus.
L’Omeopatia può rappresentare una soluzione valida ed efficace per contrastare e prevenire le verruche, anche perché I medicinali omeopatici possono essere assunti solitamente per periodi prolungati ed essere sospesi al miglioramento dei sintomi, senza nessun effetto collaterale, ma sempre dietro consiglio del proprio medico.
I rimedi omeopatici che solitamente sono consigliati in caso di verruche sono:
Tutti questi rimedi potranno essere assunti solamente dietro indicazione del proprio medico omeopata di fiducia, in grado di individuare, caso per caso, il trattamento specifico più adatto per la tipologia specifica di lesioni contratte.
Cure omeopatiche: alcuni esempi di come la Medicina Omeopatica può essere un valido alleato
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