Continuiamo insieme il nostro viaggio tra le regole per la scrittura di un comic. Nell’articolo precedente ti abbiamo mostrato come sviluppare l’idea perfetta per un fumetto, il prossimo passo è iniziare a tracciare l’identità dei personaggi della storia, partendo da quello più importante: il protagonista.
Il protagonista svolge un ruolo chiave nel racconto perché intorno a lui si dispiegano le vicende e le azioni principali. Potremmo addirittura dire che, su di lui, ricadono grandi responsabilità per il buon esito di un fumetto.

Quindi, descrivere il suo profilo in modo interessante è fondamentale per l’attendibilità della stessa trama! 🙂

Le caratteristiche del protagonista

Dal punto di vista dell’azione, il protagonista è un personaggio sempre attivo: non subisce mai gli eventi ma li realizza, determinando così lo svolgimento della narrazione.

Tra tutti i personaggi del racconto, il protagonista è anche la figura che possiede il più alto potere d’immedesimazione per il lettore e il segreto per renderlo interessante agli occhi del pubblico è, ad esempio, caratterizzarlo in modo intrigante e “desiderabile”. Potrebbe essere utile, per esempio, “mettersi a nudo” facendo un lavoro d’introspezione per far sì che il protagonista rispecchi anche alcuni aspetti della personalità del proprio autore. Questo aiuterà a dargli un’identità ben definita, a renderlo più reale e a costruire un background credibile.

Ad ogni modo, qualunque siano le sue caratteristiche intrinseche, ecco quello che non dovrà mancare quando cercherai di plasmare la tua creatura:

• Empatia
  Come abbiamo già detto, il lettore deve immedesimarsi nel protagonista riconoscendosi nelle sue azioni, nel suo carattere o, addirittura, desiderando di essere come lui. Dopotutto, siamo stregati degli eroi dei fumetti proprio perché rappresentano quello che vorremmo essere. 🙂 Immedesimazione significa anche mettersi nei panni di un personaggio, cioè riuscire a sentire ciò che prova, condividerne le passioni, i sentimenti e anche i difetti. Cerca, quindi, di costruire un profilo solido che susciti simpatia e collegalo agli interessi che potrebbero entusiasmare il tuo pubblico.

• Originalità
  È dimostrato che i protagonisti più affascinanti per i lettori sono quelli che agiscono fuori dagli schemi con gesti sorprendenti, infrangendo addirittura qualche regola sociale o culturale. Pensa a Batman, supereroe della DC Comics e alter ego di Bruce Wayne, che rompe diverse regole sociali per riuscire a compiere le sue imprese. Ricorda, comunque, di non esagerare con questi aspetti!

• Credibilità
  Il tuo protagonista dovrà essere verosimile. Attenzione, ad esempio, a non eccedere con le qualità: qualche difetto lo renderà più umano e più vicino al lettore comune. Inoltre, il suo profilo e il suo background dovranno essere convincenti: non lasciare mai niente al caso!

Famosi protagonisti di fumetti: quanti tipi ne esistono?

I protagonisti della maggior parte dei fumetti si possono raggruppare in diverse categorie:

• Eroe classico
• Supereroe
• Antieroe
• Comico

• Eroi classici: sono quelli tipici dei primi fumetti e hanno personalità ben definite, sono positivi e senza un mistero che li avvolge. L’eroe dei fumetti più apprezzato dai bambini è senza dubbio Topolino: simpatico, buono e corretto. Il ranger Tex Willer è un altro eroe senza macchia, simbolo di giustizia e lealtà.

• Supereroi: hanno poteri sovraumani, agiscono sempre per il bene e sono dalla parte dei più deboli. Inizialmente avevano personalità definite e identità ‘trasparenti’: Flash Gordon era un esempio celebre. In seguito, la figura del supereroe ha subito alcune evoluzioni, basti pensare a Batman, Superman, Iron-Man… personaggi il cui passato misterioso viene svelato gradualmente. Tra i supereroi figurano anche molti personaggi femminili come Supergirl e Wonder Woman, due eroine create da DC Comics diventate icone per molte lettrici ma anche per un vasto pubblico maschile e che, come altri altri supereroi a vignette, hanno preso vita in molti film americani.

• Antieroi: uno degli esempi più celebri è Wolverine degli X-Man. Non è raffigurato come il tipico supereroe e, all’inizio della storia, è addirittura violento e aggressivo sebbene alla fine agisca sempre a favore del bene. C’è chi definirebbe un anti-eroe anche Dylan Dog, per le sue debolezze e i turbamenti interiori. Dylan Dog è un personaggio sostanzialmente positivo ma con alcuni difetti che ritornano a galla occasionalmente: problemi con l’alcool, relazioni sentimentali instabili e fobie.

• Protagonista comico: Charlie Brown, modellato sull’infanzia dell’autore Schulz, è un esempio di protagonista umoristico. È illustrato come un bambino sfortunato, modesto e sognatore. A metà tra un eroe comico e un anti-eroe si colloca il personaggio Disney di Paperino, un papero sgraziato, sfortunato e testardo con il quale rivivono tutti gli stereotipi dell’uomo medio.

• Diabolik, l’eccezione: per la prima volta, nel 1962, il protagonista di un fumetto è un criminale senza scrupoli che rimane sempre impunito. Nonostante questo, il pubblico si identifica nella sua figura: dopotutto ha un codice etico personale, prova sentimenti molto profondi per la sua fidanzata Eva Kant e rispetta il proprio avversario, l’ispettore Garko. Chi non vorrebbe essere come lui?
  Come Diabolik, anche Catwoman è un personaggio controcorrente che ha conquistato il favore di molti lettori: è una ladra e cerca a tutti i costi di ottenere ciò che vuole, spesso infrangendo la legge.

Costruire l’identità del protagonista

Dopo aver individuato la tipologia di personaggio, bisogna costruirne l’identità stilando una vera e propria carta d’identità del protagonista. In questo passaggio lavorare di immaginazione sarà fondamentale per creare un eroe originale, senza dimenticare che anche dalla realtà si possono trarre spunti interessanti.

• La dimensione fisica: la comunicazione al pubblico passa anche attraverso l’aspetto esteriore, i vestiti e le espressioni, che devono essere ben riconoscibili rispetto a quelle degli altri personaggi. Spesso, infatti, sono associati al protagonista dei tratti distintivi: Peter Parker, alias Spiderman, è un foto-reporter e porta sempre una macchina fotografica con sé!

• La dimensione psicologica: descrivere il carattere di un protagonista è fondamentale anche per capire che stile di racconto e che linguaggio utilizzare.

• La dimensione sociale: si tratta di individuare che ruolo ha il protagonista quando non è un eroe, descrivendo anche i rapporti con le altre persone.

• Background: tracciare la storia del protagonista del fumetto serve a contestualizzarlo e a costruire la narrazione. Inoltre, sapere da dove viene un personaggio e conoscerne il passato comunica ai lettori qualcosa in più di lui.

Bene, ti abbiamo spiegato come creare il protagonista di un comic, mostrandoti anche molti esempi illustri da cui prendere spunto. Ora tocca a te, con il prossimo esercizio, definire quello che sarà l’eroe della tua storia a fumetti!

ESERCIZIO PER IL LETTORE

Crea l’identità del tuo protagonista in base all’idea fumetto che hai elaborato nell’esercizio precedente. Cerca di capire se preferisci un eroe classico, un supereroe, un’eroina o un anti-eroe… le possibilità sono tante!
Una volta individuata la tipologia, puoi iniziare a scrivere la sua carta d’identità:

• Nome
• Età
• Segni particolari
• Aspetto fisico
• Carattere
• Ruolo sociale
• La sua storia

A questo punto il tuo protagonista è stato creato! Ora non ti resta che procedere alla realizzazione degli altri personaggi del tuo fumetto con il prossimo articolo della rubrica, in uscita il 5 Maggio.

Buon proseguimento!