CURARSI CON L'OMEOPATIA

Acne e Omeopatia: consigli e rimedi

L’acne è una patologia della pelle che consiste nell’infiammazione dei follicoli pilosebacei e delle ghiandole sebacee che si manifesta principalmente con la comparsa di brufoli, specialmente in età adolescenziale durante la pubertà, ma è abbastanza comune anche in età adulta.

Il decorso che segue solitamente questa patologia dermatologica vede come primo step la formazione di comedoni, i punti neri, seguiti dall’evoluzione in papule o pustole (brufoli) e, nei casi più gravi, noduli o cisti. Le lesioni dovute dall’infiammazione dei follicoli pilosebacei e delle ghiandole sebacee si presentano sul volto, il collo, il torace e il dorso e possono lasciare cicatrici con conseguenze negative anche dal punto di vista psicologico.

 

Cause dell’acne

Quando la pelle aumenta la produzione di sebo e cheratina, ovvero “grasso” e squame cutanee, i follicoli piliferi si ostruiscono e si infiammano provocando la formazione di punti neri e brufoli. L’eccesso di queste secrezioni cutanee è causato da due tipologie di fattori:

  • cause di tipo interno come stress, familiarità col disturbo, patologie ginecologiche e squilibri ormonali;
  • cause di tipo esterno come l’assunzione di alcuni farmaci, l’applicazione di cosmetici e l’azione degli inquinanti atmosferici sulla pelle.

Al contrario di quello che comunemente si pensa, l’alimentazione è stata slegata dalle cause che provocano l’acne, tranne che per alcune particolari situazioni come in caso di sovrappeso, insulinoresistenza o dieta ad alto indice glicemico. Mangiare alimenti molto grassi come il cioccolato, insaccati e formaggi non scatena l’acne, anche se può peggiorarla nei casi di acne vulgaris (acne dell’adolescenza) già in atto.

La causa più importante dell’insorgenza dell’acne è la familiarità, ovvero la predisposizione specifica a sviluppare questo disturbo, mentre lo stress, dato che può farla peggiorare, è un fattore che provoca un circolo vizioso, complicando il percorso terapeutico.

Nel periodo adolescenziale, la comparsa degli ormoni causa l’aumento del volume delle ghiandole sebacee con conseguente produzione di sebo in eccesso, una secrezione oleosa dalla funzione fisiologica protettiva per la cute. Eppure, l’eccesso di sebo porta alla formazione del comedone, o punto nero, che forma un tappo impedendo al follicolo di rilasciare il sebo. I grassi che lo compongono ristagnano, si degradano e portano alla sovraproduzione di batteri, diventando irritanti.

 

Sintomi dell’acne

La sintomatologia principale dell’acne è riconducibile alla comparsa di comedoni o punti neri, di foruncoli, di cisti e di noduli su viso, collo, petto e schiena. Il modo in cui si manifesta e la sintomatologia varia a seconda dell’età, poiché la causa principale di questa patologia è spesso di tipo ormonale e gli ormoni hanno un comportamento diverso a seconda delle fasi della vita.

 

Acne del bambino

Conosciuta anche come Acne infantile, si manifesta tra il terzo e il dodicesimo mese e colpisce più frequentemente i bambini piuttosto che le bambine. Si presenta sul viso e in particolare sulle guance, ed i sintomi più frequenti sono comedoni (punti neri) o singole papule o pustole (foruncoli), ma solo in rari casi lascia cicatrici. Tra il primo ed il terzo mese si presenta si presenta più frequentemente sulle guance e più raramente sulla fronte e sul mento. Si manifesta di solito sotto forma di comedoni chiusi (chiamati punti bianchi), occasionalmente comedoni aperti (punti neri), papule e pustole, ma è improbabile che lasci cicatrici.

 

Acne tardiva o dell’adulto

Solitamente, l’acne tardiva si sviluppa in età adulta dai venticinque anni circa in su, a meno che non si tratti di una forma pregressa di acne contratta precedentemente e mai guarita. Si tratta della patologia cutanea più frequente nei paesi industrializzati che colpisce più le donne che gli uomini, soprattutto perché scatenata dallo stress e dalle fluttuazioni ormonali come il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa. L’acne tardiva è caratterizzata dalla presenza di comedoni, papule e pustole sul viso in generale, sul mento e le mascelle, sul collo e nella parte superiore del corpo, concentrandosi sul petto e le spalle. I sintomi variano sulla base della gravità della patologia: dall’acne lieve (Acne Comedonica) e moderata (Acne Papulopustolosa) all’acne severa (Acne Conglobata). In tutti questi casi può lasciare cicatrici anche evidenti.

 

Acne dell’adolescenza o acne vulgaris

L’acne adolescenziale o acne della pubertà si manifesta principalmente fra i quindici e i diciotto anni. Anche in questo caso, si presenta sul viso e nella parte superiore del corpo con una sintomatologia che varia a seconda della severità della patologia. A tal proposito, se in adolescenza si contrae l’acne in forma Conglobata o severa, la probabilità che rimangano le cicatrici aumentano notevolmente.

 

Consigli contro l’acne

Innanzitutto, se si sospetta di essere agli esordi della sintomatologia tipica dell’acne, per evitare di velocizzare il processo di infiammazione, è importante scegliere i giusti detergenti, delicati e protettivi, evitando di lavarsi con troppa frequenza. Istintivamente, si crede che per asciugare la pelle dall’eccesso di sebo sia corretto eliminarlo tramite la detersione, ma in realtà i lavaggi aumentano ulteriormente la secrezione di sebo con conseguente irritazione della pelle. Al contrario, è consigliato lavarsi poco e asciugare la pelle tamponando e non strofinando scegliendo prodotti specifici per la detersione della pelle acneica. Un altro comportamento da evitare è quello di spremere punti neri e foruncoli, poiché provoca la diffusione dell’infiammazione, così come la pulizia del volto dall’estetista.

I rimedi naturali che solitamente si consigliano per contrastare l’acne sono la Bardana e la Viola del pensiero selvatica. Gli oli essenziali sono invece impiegati per via delle loro proprietà batteriostatiche o battericide. Quelli caratterizzati da un ampio spettro antibatterico sono Timo, Origano, Limone e Santoreggia, ma anche Lavanda, Geranio, Salvia, Melissa, Cipresso, Elicriso e Mirto. Si applicano sulla pelle sotto forma di impacco diluendo poche gocce di olio essenziale in acqua o altri olii oppure ancora miscelandoli con l’argilla (sostanza dalle proprietà dermopurificanti) per una maschera fai da te.

 

I rimedi omeopatici contro l’Acne

Con la Medicina Omeopatica è possibile intervenire sulla sintomatologia acneica, sia in termini preventivi che terapeutici. I rimedi1 omeopatici principalmente consigliati sono:

  • Silicea, utile in caso di acne cistica caratterizzata da una lenta guarigione e che lascia cicatrici;
  • Sulphur, in caso di pelle molto grassa con acne, ma anche in caso di eruzioni simili all’acne come la rosacea;
  • Pulsatilla, indicato specialmente nell’acne vulgaris associata alla pubertà;
  • Arnica Montana, in caso di presenza di pustole dolorose ed indurite;
  • Nux Vomica, nei soggetti che conducono una vita particolarmente stressante.

Tutti questi rimedi dovranno essere assunti solamente dietro indicazione del proprio medico, in grado di individuare, caso per caso, il trattamento specifico più adatto.

 

Note

  1. https://www.homeopathycenter.org/acne

Cure omeopatiche: alcuni esempi di come la Medicina Omeopatica può essere un valido alleato

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